I Pianeti Gassosi

Il sistema solare è composto da otto corpi celesti divisi in due tipi: Pianeti rocciosi e Pianeti gassosi.

I Pianeti Gassosi

Giove, Saturno, Urano e Nettuno sono i quattro pianeti più distanti dal Sole: la loro distanza media va dai 778 milioni di km di Giove ai 4.504 milioni di km di Nettuno. Essendo tanto distanti dal Sole, le loro temperature medie alla superficie sono molto basse, tutte abbondantemente al di sotto dello zero: si va dai -153 °C di Giove, ai -232 °C di Nettuno. Essi sono chiamati anche pianeti gassosi perché sono formati soprattutto da gas (idrogeno ed elio), anche se, probabilmente, al loro interno presentano un nucleo roccioso. I pianeti di gassosi sono accomunati dal fatto di avere una densità molto bassa ed hanno un numero elevato di satelliti. 

GIOVE

il quinto pianeta in ordine di distanza dal Sole è così grande che potrebbe facilmente inghiottire 1300 Terre,o occupare quasi la metà dello Spazio che separa la Terra dalla Luna. Immaginatelo come un’enorme palla di gas: non ha una superficie solida ma è composto da una miscela molto fredda (circa 145 °C sotto lo zero) di idrogeno ed elio (il gas dei palloncini). Pur essendo gigantesco, gira su se stesso molto velocemente – un giorno, su Giove, dura meno di 10 ore – e completa un’orbita intorno al Sole in 12 anni terrestri. 

SATURNO

Pur essendo oltre 700 volte più grande della Terra, questo colosso di gas pesa appena 95 volte più del nostro pianeta roccioso. È talmente poco denso che, buttato in acqua, galleggerebbe. Molto distante dal Sole, per completare un’orbita intorno ad esso impiega 29 anni e mezzo. Se possibile, è più inospitale di Giove: su Saturno soffiano venti che raggiungono i 1.800 chilometri orari, e la temperatura media è di -186 °C. Lo conosciamo tutti per le migliaia di anelli di ghiaccio e roccia che lo circondano, sulle cui origini ancora si discute (secondo alcuni, sono i residui della formazione del pianeta). 

URANO

Si trova a una tale distanza dal Sole (più di 2 miliardi e 800 milioni di chilometri ) che per completare un’orbita intorno ad esso impiega 84 anni, e la sua temperatura è di circa -214 °C. Secondo gli astronomi sarebbe costituito da una miscela ghiacciata di acqua, metano e ammoniaca, mentre il suo nucleo sarebbe roccioso. 
Così grande da poter contenere 64 Terre, ha una caratteristica molto particolare: ruota su sé stesso come una trottola caduta di lato.

NETTUNO

Molto simile ad Urano, ma ancora più lontano dal Sole (si trova in media a circa 4 miliardi e 500 milioni di chilometri dalla nostra stella) è poco conosciuto perché molto distante. Di esso si sa che è grande come circa 57 Terre, che è gassoso con un nucleo roccioso (come il “gemello” Urano) e che orbita intorno al Sole in circa 165 anni terrestri: nessuno di noi, su Nettuno, potrebbe festeggiare un compleanno! Il colore azzurro intenso – che ha fatto sì che venisse chiamato come la divinità romana del mare – è dovuto al metano presente nella sua atmosfera.

Oltre Nettuno si trova la cosiddetta Fascia di Kuiper, una “cintura” di oggetti ghiacciati di piccole dimensioni, forse i residui della nascita dei pianeti, scagliati in questo angolo di Universo dalle interazioni gravitazionali con i pianeti giganti. 

PLUTONE

Lo aggiungiamo qui per comodità, ma Plutone, un mondo distante e semi-sconosciuto, non fa parte dei giganti gassosi. Più piccolo della Luna, e dalla superficie estremamente fredda (-230 °C) e ghiacciata, questo strano corpo celeste impiega 248 anni per completare un’orbita intorno al Sole. Rispetto agli altri pianeti, ha un’orbita molto inclinata, che interseca quella di Nettuno; per alcuni periodi di tempo, quindi, è più vicino al Sole di quanto lo sia Nettuno. 
Compie un giro intorno a sé stesso ruotando all’indietro (da est ad ovest) in 6 giorni e 9 ore, e ha una luna, Caronte, di dimensioni simili alle sue, che completa un giro intorno a Plutone nello stesso tempo.

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